La rete

La rete territoriale del Quartiere Giambellino Lorenteggio nasce come un dispositivo strategico per promuovere la partecipazione attiva e costruire una lettura condivisa del territorio. Attraverso il coinvolgimento di organizzazioni, scuole, parrocchie, istituzioni, abitanti e volontari, la rete permette di analizzare in modo integrato condizioni, bisogni e risorse del quartiere, con l’obiettivo di sviluppare politiche territoriali basate su processi autentici di co-programmazione e co-progettazione.

L’orizzonte di senso della rete è chiaro: tutelare i Diritti, promuovere giustizia sociale e rafforzare la comunità attraverso solidarietà, condivisione e collaborazione.

Una rete collaborativa per contrastare esclusione e degrado

La rete territoriale non si orienta verso logiche di competizione o interesse economico, che spesso generano frammentazione. Al contrario, si sviluppa come uno spazio collaborativo e inclusivo, pensato per contrastare dinamiche di esclusione, degrado urbano e isolamento sociale.
In questo modo, la rete favorisce processi di coesione e genera opportunità reali per le famiglie del quartiere.

Una rete unitaria grazie al programma QuBì

Grazie al percorso avviato con QuBì, la rete del Giambellino si è consolidata in una struttura unitaria capace di attivare, attraverso candidature spontanee e valutazioni condivise, diverse sottoreti tematiche.
Questi gruppi di lavoro operano su progettazioni specifiche mantenendo sempre un approccio integrato e transculturale, fondamentale in un contesto multiculturale come il Giambellino.

L’integrazione tra le sottoreti consente di mettere in relazione aree di intervento differenti, valorizzando competenze e risorse e rispondendo in modo più efficace ai bisogni delle famiglie.

Strumenti operativi: Fondo di Comunità, Gestionale e Patti di Comunità

Per rendere efficace e misurabile il lavoro di rete, sono stati introdotti strumenti concreti di coordinamento:

Fondo di Comunità, a supporto degli interventi rivolti alle famiglie;
<p”><strong”>Gestionale, per facilitare comunicazione e monitoraggio condiviso;</strong”></p”>
Protocolli Operativi e Patti di Comunità, che definiscono regole, prassi e modalità di intervento comuni.

Questi strumenti permettono alla rete di operare in modo coerente, trasparente e coordinato, garantendo un approccio professionale e basato sulla responsabilità collettiva.

Partecipazione degli abitanti e cittadinanza attiva

Il lavoro di sviluppo della rete territoriale non si limita al coinvolgimento degli enti formali. Un’attenzione specifica è rivolta ai volontari e agli abitanti, considerati cittadini attivi fondamentali per la riuscita dei processi comunitari.
Percorsi partecipativi mirati consentono di ampliare la rete, favorire la responsabilizzazione e rendere la comunità protagonista delle scelte che la riguardano.

Risultati: una rete territoriale forte e collaborativa

Il percorso di sviluppo della rete territoriale del Giambellino ha portato alla creazione di una collaborazione stabile tra le organizzazioni coinvolte. Oggi la rete possiede la capacità concreta di progettare e realizzare interventi senza sovrapposizioni, evitando approcci competitivi e favorendo un modello basato su cooperazione, integrazione e responsabilità condivisa.