Il Quartiere Giambellino Lorenteggio, situato nella periferia sud-ovest di Milano, si caratterizza per un tessuto urbano eterogeneo, composto da funzioni e spazi differenti. L’area si sviluppa lungo le storiche arterie di via Lorenteggio e via Giambellino, che collegano il quartiere a zone strategiche della città come il distretto del design e della moda Solari–Savona–Tortona, oltre che ai comuni della prima cintura metropolitana e al sistema del terziario avanzato della Vigevanese.
Il Giambellino è da sempre un territorio attraversato da gruppi eterogenei per provenienza geografica, cultura e status socioeconomico. Questa varietà rende il quartiere una periferia “risorsa”, un punto di contatto e di scambio tra identità molteplici, tipiche delle metropoli contemporanee.
È proprio questa pluralità a definire il carattere unico del Quartiere Giambellino Lorenteggio.
Negli ultimi anni il Giambellino è al centro di un profondo processo di trasformazione urbana che sta ridefinendo paesaggi, spazi e identità territoriali. Tra gli interventi più significativi:
Questi cambiamenti possono migliorare sensibilmente la qualità dell’abitare ma rendono necessaria un’attenzione particolare all’accessibilità delle nuove opportunità, per evitare che si approfondiscano disuguaglianze e fratture sociali.
Il Quartiere Giambellino Lorenteggio è uno dei contesti urbani più simbolici di Milano: oltre 16.800 famiglie vivono in quest’area, caratterizzata dalla presenza di due grandi insediamenti di edilizia residenziale pubblica (ERP), dove si concentrano situazioni di fragilità economica e sociale.
Fin dagli anni ’60, i NIL 49, 52 e 53 hanno visto sovrapporsi all’insediamento popolare degli anni ’20 nuove aree residenziali private destinate ai ceti medi. Negli ultimi 25 anni, però, il divario interno al quartiere si è ampliato:
Nel solo NIL 49, su 30.905 abitanti, <strong”>8.253 sono stranieri (26,7%), un dato superiore alla media di zona e cittadina. Questa polarizzazione ha reso sempre più fragile la relazione tra gruppi diversi per età, provenienza, lingua, occupazione e stili di vita, alimentando dinamiche di diffidenza e competizione sociale.</strong”>
I dati sugli abitanti delle case ALER del Lorenteggio evidenziano situazioni di forte vulnerabilità:
La crisi del patrimonio ERP ha trasformato Giambellino-Lorenteggio in uno dei quartieri con maggiore concentrazione di fragilità a Milano. L’abbandono e la scarsa manutenzione degli alloggi hanno attirato nuclei esclusi sia dal mercato privato sia dalle graduatorie pubbliche, spesso famiglie senza cittadinanza e prive di accesso al welfare istituzionale.
Si è così composta una geografia dell’esclusione, che condiziona profondamente il tessuto sociale del quartiere.
Queste dinamiche sono evidenti anche nel sistema scolastico locale, in particolare nell’IC Narcisi.
Nel 2000/2001 gli alunni stranieri erano il 16%.
Nel 2022/2023 sono saliti al 68,1%, con un incremento di +52,1%.
Questa trasformazione ha generato comportamenti di evitamento da parte di alcune famiglie italiane, accentuando ulteriormente la separazione sociale interna al quartiere.