Il Laboratorio di Quartiere Giambellino Lorenteggio promuove la coesione sociale, la partecipazione attiva e lo sviluppo della comunità che abita il quartiere Giambellino – Lorenteggio.
Origini e Missione del Laboratorio di Quartiere Giambellino Lorenteggio
Il Laboratorio di Quartiere Giambellino Lorenteggio nasce come risposta concreta alla frammentazione sociale e all’isolamento vissuto da molti abitanti del quartiere. L’associazione di promozione sociale ha un obiettivo tanto semplice quanto profondo: creare legami, ridurre le distanze e restituire centralità alla vita di comunità all’interno di un quartiere a vocazione popolare.
Fin dalla sua nascita, il Laboratorio ha lavorato per costruire un ambiente in cui le persone possano sentirsi ascoltate, sostenute e coinvolte in un percorso di partecipazione attiva. Il lavoro svolto tiene insieme solidarietà, educazione civica e supporto reciproco.
L’associazione è diventata un punto di riferimento stabile per famiglie, giovani, anziani e in particolare per gli abitanti delle case popolari (ERP), spesso colpiti da condizioni di marginalità o esclusione sociale. Il Laboratorio si impegna ogni giorno a trasformare il Giambellino – Lorenteggio in uno spazio vivo, accogliente e inclusivo.
Perché il Laboratorio
L’obiettivo principale dell’Associazione è stimolare la coesione sociale attraverso iniziative condivise, momenti di ascolto strutturato e attività di partecipazione civica. Il Laboratorio funge da ponte tra gli abitanti e le istituzioni, permettendo la creazione di interventi realmente utili e condivisi.
I Valori fondanti e l’approccio Pedagogico
Il concetto di dignità comunitaria
Uno dei valori pilastro del Laboratorio è la dignità. Ogni persona è considerata una risorsa preziosa, indipendentemente dal proprio percorso di vita. Il Laboratorio lavora per garantire che gli abitanti si sentano rispettati, valorizzati e protagonisti della propria storia.
Educazione alla partecipazione attiva
Il modello adottato dal Laboratorio si basa su un approccio pedagogico che promuove l’ascolto, il dialogo e la collaborazione. La partecipazione attiva non è solo un obiettivo, ma un vero e proprio processo educativo che accompagna gli abitanti nella costruzione di competenze civiche e sociali.
Il Ruolo della rete di volontari e degli Abitanti
Volontari e abitanti sono il motore pulsante del Laboratorio di Quartiere Giambellino Lorenteggio. La rete è composta da decine di persone provenienti da percorsi diversi: studenti, pensionati, lavoratori, educatori. Tutti portano energie, competenze e disponibilità per realizzare attività che rendono il quartiere un posto migliore.
Il contributo degli abitanti delle case ERP
Gli abitanti delle case popolari sono tra i protagonisti delle iniziative. Attraverso momenti di incontro e ascolto, il Laboratorio facilita la condivisione dei bisogni, la collaborazione e la partecipazione a progetti di comunità.
I Processi di Partecipazione Attiva
Il Laboratorio raccoglie, elabora e processa le istanze del territorio grazie a una costante interazione con gli attori locali. Questo permette di costruire interventi coerenti con quanto emerge dai cittadini.
Co-progettazione degli interventi sociali
La co-progettazione coinvolge abitanti, associazioni, scuole e servizi del territorio. Le decisioni non vengono prese dall’alto, ma vengono costruite insieme.
Rete territoriale e attori locali
La rete comprende realtà culturali, educative, sportive e istituzionali. Questa collaborazione permette di sviluppare iniziative di comunità ampie, inclusive e ben coordinate.
Visione Strategica e Futuro
L’obiettivo è consolidare un modello stabile di comunità educante, capace di generare autonomia, responsabilità e protagonismo.
Coesione sociale e sviluppo di Comunità
L’associazione persegue la finalità di promuovere l’incontro tra le diverse popolazioni che abitano il territorio di riferimento (anziani e giovani, italiani e stranieri, stranieri di diverse nazionalità,..). Il Laboratorio nasce per dare spazio all’incontro tra gruppi di persone e abitanti che normalmente non entrano in contatto, per contrastare l’isolamento e l’emarginazione sociale.
Partecipazione attiva degli abitanti del quartiere
Il Laboratorio di Quartiere promuove il protagonismo degli abitanti, facilitando l’emersione delle risorse presenti in quartiere e l’organizzazione di risorse e competenze disponibili, ai fini di costruire un territorio consapevole dei propri bisogni e delle proprie capacità, in grado di interloquire con le Istituzioni.
Sviluppo della rete territoriale
L’associazione individua problemi e criticità del quartiere ed elabora progetti e strategie per la risoluzione degli stessi, coinvolgendo il tessuto sociale economico e culturale del quartiere e in particolare i cittadini più difficilmente raggiungibili e le organizzazioni della rete territoriale. L’accesso alle attività e alle proposte del Laboratorio è sempre gratuito.
La storia del Laboratorio di Quartiere Giambellino Lorenteggio
Il Laboratorio di Quartiere Giambellino Lorenteggio nasce nel febbraio 2009 all’interno della Casetta Verde di via Odazio 7, uno spazio concesso gratuitamente dal Consiglio di Zona 6. Fin dall’inizio, il Laboratorio rappresenta un punto di riferimento per il quartiere, promosso da cooperative, associazioni e gruppi attivi da anni nel tessuto sociale del territorio.
Nel tempo, il Laboratorio è cresciuto fino a coinvolgere decine di volontari e numerosi abitanti del Giambellino, impegnati ogni settimana nella gestione di attività di coesione sociale e sviluppo di comunità. Lo spazio è oggi frequentato da centinaia di persone, diventando un luogo stabile di incontro, partecipazione e dialogo.
Un modello orientato alla costruzione di legami sociali
La missione principale del Laboratorio è favorire la creazione di relazioni solide tra gli abitanti del quartiere, con particolare attenzione ai residenti delle case di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP). Il Laboratorio parte da un presupposto chiaro: i legami più duraturi nascono quando le persone collaborano per raggiungere obiettivi condivisi.
Per questo motivo, sin dalla sua fondazione, è stato sviluppato un modello di gestione partecipata e aperta, che coinvolge tutti gli attori del territorio. La conduzione del Laboratorio è sempre avvenuta su base volontaria grazie all’impegno delle organizzazioni promotrici e al supporto economico derivato da bandi specifici. Tra questi, il Bando Coesione Sociale di Fondazione Cariplo, che tra il 2010 e il 2013 ha finanziato il progetto “Punto e Linea”, ha rappresentato un sostegno fondamentale.
Partecipazione attiva e formazione: i pilastri del progetto
Attraverso una serie di attività mirate, il Laboratorio ha coinvolto nel tempo decine di persone nella programmazione complessiva dello spazio e delle iniziative. Le organizzazioni territoriali hanno affiancato i volontari offrendo supporto organizzativo e competenze professionali.
I volontari hanno preso parte a numerosi incontri di programmazione, monitoraggio e valutazione, contribuendo a definire criteri, metodi e pratiche di gestione condivisa. Per rafforzare ulteriormente la partecipazione degli abitanti, il Laboratorio ha organizzato due seminari formativi basati sulle tecniche dell’animazione di comunità e della psicologia di comunità, fondamentali per approfondire gli aspetti organizzativi e relazionali necessari alla partecipazione attiva.
La formalizzazione dell’Associazione
Il percorso di crescita partecipativa ha portato alla costruzione progressiva di un vero e proprio organismo comunitario. Nel 2013 questo processo si è formalizzato con la nascita dell’Associazione Laboratorio di Quartiere Giambellino Lorenteggio, riconosciuta ufficialmente e capace di rappresentare in modo stabile il lavoro avviato negli anni precedenti.
Oggi il Laboratorio continua a essere un punto di riferimento per la comunità del Giambellino, promuovendo iniziative condivise, rafforzando la rete territoriale e sostenendo ogni giorno la partecipazione attiva degli abitanti.